Piatti Tipici Italiani

La Riscoperta della Cucina Povera e dei Prodotti Tipici

Il baccalà e lo stoccafisso erano presenti sulle tavole delle classi meno ricche, sia per il basso costo sia per la semplicità della conservazione di tali pesci, la polenta era per antonomasia il cibo dei poveri, che potevano permettersi la carne solo in occasioni eccezionali, e le zuppe con le verdure dell'orto erano la norma nelle case dei contadini.

Dove

Sembrerà un paradosso ricordare piatti della così detta cucina povera mentre si scrive di gastronomia, eppure i grandi chef e gli amanti della buona cucina dimostrano un grande amore verso i prodotti e le ricette della tradizione.

Il palato dei turisti si risveglia assaporando una semplice fetta di pane condita con un filo d'olio: una combinazione squisita, in particolare quando è frutto dell'accoppiata fra alcuni dei numerosi prodotti d'Origine Protetta o delle Specialità Tradizionali Garantite che vanta l'Italia.

Passatempi

Il nostro patrimonio culinario è, infatti, formato da oltre un centinaio di cibi nati dalla tradizione e dal territorio che formano la cultura gastronomica italiana, alla quale guardano con estremo interesse gli chef e le guide culinarie più glamour.

Tra i migliori ristoranti italiani premiati delle guide hanno fatto la loro comparsa anche i locali in cui si riscoprono le peculiarità del territorio e gli antichi sapori, talvolta rivisitati in chiave moderna.

L'altra tendenza della gastronomia contemporanea risiede, infatti, nella sperimentazione, nella ricerca di sapori innovativi che stupiscono i commensali, prima d'incantarne i sensi.

Due visioni diverse dell'alta cucina, ma contraddistinte entrambe da un elemento comune: la ricerca incessante di ingredienti genuini che divengono piatti indimenticabili grazie al talento di grandi cuochi.